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Fave di Ventotene

La Vicia faba, meglio nota come fava è una pianta erbacea, annuale, della famiglia Fabaceae. Appartiene all'ordine delle Leguminosae ed è una coltura di stagione che produce baccelli da 5-18cm che contengono da quattro a sei semi piatti. La sua produzione è tra le più sostenibili oggi conosciute, in virtù delle sue scarsissime necessità in termini di terreno, del ridotto fabbisogno idrico e della resistenza a parassiti e malattie. I semi devono essere piantati in buche con una distanza di almeno 25- 30cm in un'area di pieno sole.

Le fave richiedono un periodo di crescita dai 70 ai 90 giorni, a seconda della varietà. Tuttavia, nei climi più temperati, si possono essere seminare all'inizio dell'autunno e svilupparsi e crescere, sebben più lentamente, nel periodo invernale, così da ottenere un raccolto in primavera. Un baccello con solo 4-5 semi produce una fava molto grossa e dolce.

Le fave di Ventotene mangiate fresche non portano quel retrogusto amarognolo, a volte poco gradevole. Secche, racchiudono un concentrato di sapori e carboidrati che manifestano tutta la loro bontà anche solo bollite e accompagnate con cipolla fresca, olio e sale. Ma uno dei piatti tipici di Ventotene in cui la fave è protagonista è certamente la gustosa Cianfotta, una zuppa a base di verdure, che si cucina con gli ortaggi di stagione, come asparagi, fave, carciofi, piselli e aggiunta di patate.


Fava
Fava
(foto di: Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano)
 
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